La nostra agenzia funebre ha maturato un’esperienza quarantennale nell’organizzazione del funerale a Roma e provincia, soddisfacendo sempre i propri clienti, ai quali sono assicurati servizi su misura e ben pensati.
Il nostro servizio di funerale a Roma gestisce con maestria una vasta gamma di esigenze personali, da quelle più semplici e austere, a quelle più ricercate e prestigiose, assicurando in ogni caso il miglior livello di qualità possibile. Il nostro obiettivo principale è infatti garantire la massima chiarezza e trasparenza nei prezzi, sempre armonizzati e personalizzati a seconda dei bisogni soggettivi.
L’agenzia Le Croci, per quanto riguarda il funerale a Roma si è anche contraddistinta nel tempo per il suo rispetto e delicatezza nel trattare un momento così doloroso, diventando presto sinonimo di affidabilità e serietà. I servizi offerti dalla nostra agenzia sono curati e impeccabili sotto ogni punto di vista, guadagnandoci così grande stima nel settore delle onoranze funebri.
La nostra organizzazione del funerale a Roma, cha va dal disbrigo delle pratiche burocratiche al tipo di trasporto preferito, alla scelta dei materiali e dell’allestimento della camera ardente, assicura il pieno rispetto della volontà del defunto e dei suoi cari.
Collaboriamo inoltre da anni con fiorai di fiducia, che dietro richiesta del cliente preparano cuscini e addobbi floreali personalizzati da sistemare nella camera e sul carro funebre.
L’agenzia Le Croci, organizza funerali ogni giorno dell’anno, anche nei periodi festivi, ed assicura assistenza e supporto necessario 24 ore su 24.
I Funerali nell’Antica Roma
I funerali nell'antica Roma rappresentavano per tutti, anche per i più poveri, un principio fondamentale per i romani ed era quello di seppellire decorosamente i morti. Il destino dell’anima di un defunto ricadeva su familiari e amici, se un cadavere non veniva sepolto, o le esequie non erano celebrate secondo il rituale specifico, si pensava che l’anima del defunto non trovasse pace e continuava a vagare sulla terra angosciando i vivi.
I funerali dei poveri o dei bambini erano sbrigativi e si facevano di notte; di giorno, invece, si svolgevano i funerali degli adulti delle grandi famiglie le cui spese erano sostenute dai parenti o dallo Stato.
Del funerale, anche per ì poveri, si incaricavano di solito gli impresari funebri, chiamati Libitinarii. La parola Libitinari deriva da Libitina, Dea dei funerali a cui si pagava un denaro per ogni persona che moriva.
Queste “onoranze funebri” avevano al loro servizio un numero considerevole di impiegati addetti a vari offici; i pollinctores, che preparavano la salma per l’esposizione, i vespillones, che mettevano nella cassa e trasportavano al rogo o nella fossa i defunti e i dissegnatores che nei grandi funerali ordinavano e dirigevano la cerimonia funebre.
I riti funerari nella Roma Antica consistevano in quattro parti fondamentali:
Una precisa norma giuridica faceva esplicito divieto di cremare e seppellire i defunti nello spazio urbano, ragion per cui il defunto veniva accompagnato al cimitero fuori dal pomerio (delimitazione dei confini della città per mezzo d'una linea sacra). Per effetto di questa legge, a Roma e in tutto il mondo romano i cimiteri si svilupparono al di fuori del circuito murario, lungo le strade che uscivano dalla città.
Dalla metà del I secolo a.C. si costruiva l’edificio a colombario, (oggi conosciuto come loculo o fornetto) che accoglieva le sepolture di una famiglia. Chi partecipava pagava anticipatamente la sua quota al collegio, e così comprava il loculo per sé o per qualche parente.
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